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Vulgar Eloquence.mp4 from justin randolph thompson on Vimeo.
ENG
Vulgar Eloquence is a mobile public art platform that draws upon Dante Aligheri’s De Vulgari Eloquentia which articulates an interest in attributing the same value to local dialects as that associated with Latin. The platform is dedicated to a meditation on language construction through a nomadic toy library and a series of artist video projections each accompanied by critical texts extrapolated from the research platform Black Archive Alliance. Various themes engaging Black history in the context of Italy tether the fleeting public interventions to sites that have been chosen based on historical or social relevance to themes. Each site is enriched by the layering of languages and each work by the additional layers. The first volume was developed as a part of Estate Fiorentina 2021and involved the work of Kevin Jerome Everson, Lerato Shadi, Anike Joyce Sadiq, Helina Metaferia and Thiago Sun in collaboration with Amos Ferro in dialogue wit the research of Jordan Anderson, Angelica Pesarini, Patrick Joel Tatcheda Yonkeu, Simao Amista and Jessica Sartiani.
ITA
Vulgar Eloquence è una piattaforma mobile di arte pubblica che attinge al De Vulgari Eloquentia di Dante Aligheri che si articola in un interesse nell'attribuire ai dialetti locali lo stesso valore di quello associato al latino. La piattaforma è dedicata a una meditazione sulla costruzione del linguaggio attraverso una ludoteca nomade e una serie di proiezioni di video d'artista, ciascuna accompagnata da testi critici estrapolati dalla piattaforma di ricerca Black Archive Alliance. Vari temi che coinvolgono la storia nera nel contesto dell'Italia legano i fugaci interventi pubblici a siti che sono stati scelti in base alla rilevanza storica o sociale dei temi. Ogni sito è arricchito dalla stratificazione di linguaggi e ogni opera dagli strati che si sovrappongono. Il primo volume è stato sviluppato nell'ambito di Estate Fiorentina 2021 e ha coinvolto il lavoro di Kevin Jerome Everson, Lerato Shadi, Anike Joyce Sadiq, Helina Metaferia e Thiago Sun in collaborazione con Amos Ferro in dialogo con la ricerca di Jordan Anderson, Angelica Pesarini, Patrick Joel Tatcheda Yonkeu, Simao Amista e Jessica Sartiani.